La ricerca in ambito geotermico contempla sviluppi tecnologici per l’ottimizzazione sia dello scambio termico per la produzione di energia elettrica, sia di sfruttamento della risorsa termica ad usi diretti. Su quest’ultimo aspetto, in particolare, il contributo della ricerca che riguarda l’individuazione e la caratterizzazione dei serbatoi geotermici è fondamentale negli aspetti esplorativi di reperimento di nuove risorse e di manutenzione del campo. L’ottimizzazione delle tecniche di esplorazione riduce il rischio minerario, un aspetto molto importante per la riduzione dei costi e per sfruttare al meglio la risorsa in oggetto di un progetto geotermico. In questo campo fin dall’inizio le attività svolte dal CNR hanno prodotto contributi innovativi all’individuazione delle metodologie di esplorazione, realizzandosi in studi di geologia, idrogeologia, petrografia, geofisica, geochimica e ingegneria di serbatoio. Nell’ambito di ottimizzazione delle tecniche di sfruttamento del campo geotermico si affacciano, inoltre, sempre più prepotentemente le ricerche che riguardano le tecniche di monitoraggio e le tematiche di mitigazione dell’impatto ambientale. In questi temi il CNR ha acquisito notevole esperienza sia nel passato, proprio in ambito geotermico e vulcanologico, sia più di recente in ambiti diversi ma affini (ad es., impatto ambientale di discariche, ricerche riguardanti il sequestro della CO2).
La ricerca svolta ha sempre avuto un respiro internazionale, come testimoniato dai numerosi articoli scientifici pubblicati negli anni sulle principali riviste internazionali di riferimento nel settore, e recentemente dalla partecipazione a due progetti finanziati dalla Comunità Europea (un Coordination Action dal nome ENGINE e uno STREP dal nome IGET) per i quali il CNR-IGG ha fatto parte delle Steering e dell'Executive Committee. In questo momento il CNR partecipa a EERA (European Energy Research Alliance) nel progetto dedicato alla geotermia; ad un progetto in fase di negoziazione presentato in ambito Intelligent Energy, e sta proponendo insieme agli altri paesi geotermici europei un progetto in ambito ERA-NET, per il quale rappresenta l’Italia.
Il CNR ha sempre avuto un ruolo di riferimento nazionale nella valutazione delle risorse geotermiche. La Banca Nazionale Dati Geotermici, creata e curata originariamente da IIRG, comprende ed organizza le informazioni disponibili relativi a risorse geotermiche profonde derivanti dai progetti finalizzati e quelli legati all’Inventario delle Risorse Geotermiche sviluppati negli anni ’80, ed è stata recentemente ripresa da IGG ed aggiornata con i dati attualmente disponibili. Negli anni le valutazioni di risorse geotermiche sono state svolte in Italia e all’estero in numerose aree idrotermali per studi esplorativi, così come sono state svolte analisi di valutazione legate all’uso ottimale di sonde geotermiche per utilizzo di pompe di calore a fini di climatizzazione (raffrescamento e riscaldamento) di ambienti. Questa consolidata esperienza si concentra in questi anni sulla valutazione delle risorse geotermiche delle Regioni Meridionali dell’Italia, attuata grazie a due importanti progetti di ricerca. Il primo, finanziato con fondi della Legge n. 191 23/12/2009, Art. 2 comma 44, riguarda l’inventario dei dati necessari per la gestione sostenibile della geotermia. Il secondo, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del POI con fondi FESR dell’Unione Europea, mira alla valutazione di dettaglio delle risorse e del potenziale geotermico di quattro regioni meridionali (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
Oltre all'attività scientifica, il CNR lavora nel campo della divulgazione e promozione della geotermia. Partecipa attivamente all'International Geothermal Association, per la quale ha curato la creazione originaria del sito web e delle brochure informative e in questo periodo cura la gestione delle pagine dedicate alle informazioni sulla produzione geotermica del mondo con strumenti di WebGIS. Svolge conferenze in Italia e all’estero sul tema geotermico, e ha curato la pubblicazione di diversi libri e articoli divulgativi in questo settore.
Le attività di formazione di IGG si sono svolte con continuità, a partire dal programma di formazione “Scuola Internazionale di Geotermia” di IIRG, trovando poi altre occasioni e forme educative (Corsi brevi, Scuole, Master) in collaborazione con i Centri ICS e ICTP delle Nazioni, con la Cooperazione Italiana del Ministero Affari Esteri e con diverse università in Italia e nel mondo.